Scuola di Specializzazione in Genetica MedicaLa Scuola di Specializzazione in Genetica Medica dell'Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, afferisce alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Biomedicina e Prevenzone ed è diretta dalla Prof.ssa Federica Carla Sangiuolo. La Scuola di specializzazione in Genetica Medica è accessibile agli studenti che hanno conseguito la Laurea Magistrale o Specialistica in Medicina e Chirurgia (LM41, 46S) e anche ai laureati non medici, che sono in possesso della Laurea Magistrale o Specialistica in Biologia (LM6, 6S), Biotecnologie Agrarie (LM7, 7S; con i requisiti curriculari richiesti dal Decreto 11.11.2011) o Biotecnologie Mediche, Veterinarie e Farmaceutiche (LM9, 9S) oppure il Diploma di Laurea ai sensi degli ordinamenti previgenti al DM 509/99 in Scienze Biologiche. OBIETTIVI GENERALI La scuola di Specializzazione in Genetica Medica permette di acquisire nozioni fondamentali sulla ereditarietà ed i meccanismi alla base delle malattie dell'uomo, sulle basi teoriche e concettuali della genetica umana e medica e sugli aspetti diagnostico-clinici ad essa correlati, quali la consulenza genetica ed i test genetici. I percorsi formativi professionalizzanti sono differenziati a seconda dell'indirizzo di partenza. Lo specializzando, indipendentemente dall'indirizzo di appartenenza deve acquisire le basi scientifiche delle discipline d'interesse: biochimica, biologia molecolare, biologia applicata, farmacologia, citologia, embriologia, statistica medica e patologia generale; deve inoltre apprendere gli aspetti avanzati della ricerca relativa alle tecnologie ricombinanti in genetica medica ed i meccanismi di mutagenesi. Lo specializzando alla fine del corso di studi deve aver acquisito le competenze per condurre un'anamnesi approfondita ed efficace ed assemblare una storia familiare completa; deve saper condurre un esame clinico appropriato per la rilevazione di condizioni genetiche, conoscere ed utilizzare in maniera efficiente le informazioni mediche attuali e le evidenze scientifiche per la cura del paziente, compresi i risultati dei test genetici di laboratorio; deve essere capace di determinare il rischio quantitativo e consultare i programmi bioinformatici disponibili; deve saper sviluppare un'appropriata diagnosi differenziale e conoscere le terapie o i trattamenti opportuni ed i protocolli diagnostici e terapeutici negli ambiti della genetica pediatrica, dismorfologia, genetica biochimica, diagnosi prenatale, preimpianto e preconcezionale e dismorfologia fetale, genetica neurologica, genetica del cancro dell'adulto, genetica di popolazione e salute pubblica. Sono agevolate le partecipazioni ad attività pratiche in strutture facenti parte della rete formativa. ORDINAMENTO Per il conseguimento del titolo di specialista in Genetica Medica, lo specializzando in formazione deve acquisire negli anni di corso 300 CFU complessivi, di cui 45 relativi alle attività caratterizzanti elettive ed almeno 210 riservati ad attività professionalizzanti volte alla maturazione di specifiche capacità professionali nell'ambito delle attività pratiche e di tirocinio. Il percorso formativo dei singoli iscritti prevede attività teorica e pratica da svolgersi nelle strutture Universitarie e del Servizio Sanitario Nazionale presenti nella Rete Formativa. La frequenza alle attività della Scuola è obbligatoria; fermo restando quanto stabilito dal D.M. 1 agosto 2005 e successive modifiche e/o integrazioni in ordine alle attività professionalizzanti obbligatorie della tipologia della Scuola, è consentito un limite massimo di assenze (25%) per le attività teoriche. Il numero massimo di iscritti viene determinato annualmente in funzione dell'accertamento dei requisiti specifici di cui al D.M. 29 marzo 2006. |
Direttore
Prof. Giuseppe Novelli |